Una perdita di capelli, fino ad un massimo di 100 al giorno, è da considerarsi fisiologica.
Nel periodo primaverile ed autunnale la caduta dei capelli si intensifica? Si notano capelli sui vestiti, sul pettine e sul cuscino? Se ciò ac- cade in questo momento dell’anno è del tutto normale, perché i capelli sono in fase telogen, quella di riposo.
Si tratta di una perdita di capel- li temporanea e transitoria che non deve preoccupare, né deve lasciare posto al panico, perché è addirittura benefica. Tale ricambio di capelli, infatti, è un rinnovamen- to necessario che ossigena il cuoio capelluto e in poche settimane tor- nerà tutto alla normalità.
Ma cosa si può fare per assicurarsi che non si tratti di calvizie ed escludere altre cause? Ci si può sottoporre ad analisi per verificare se la caduta dei capelli dipende da: fat- tori ormonali, circolazione sanguigna, malattie e farmaci assunti. Ci si può rivolgere al proprio medico per un consulto e per farsi indicare i controlli a cui sottoporsi.
Nella maggioranza dei casi, però, è sufficiente un’analisi del capello, che si può fare anche in farmacia, per valutare il loro stato di salute analizzando proprio il ciclo di ri- crescita.
L’analisi del capello permette di capire se il ciclo di vita dei capelli è regolare. È un metodo veloce e può rappresentare una tappa iniziale di controllo, a cui può seguire se necessario, un’anamnesi più approfondita.
È consigliabile farlo soprattutto durante i cambi di stagione primaverili e autunnali e lo si può effettuare in ogni periodo dell’anno, quando si nota un assottigliamento dei ca- pelli, che possono apparire sfibrati, o quando ci si accorge che si forma spesso forfora.
Verificato che la caduta dei capelli è dovuta semplicemente al ciclo fisiologico di nascita e perdita, su consiglio del tricologo e del farmacista, si possono utilizzare una serie di rimedi, validi aiuti per prendersi cura della capigliatura. La fase telogen non si può fermare, proprio perché naturale, ma si può intervenire per stimolare una cre- scita più veloce di nuovi capelli che già sono in procinto di nascere. Lo si può fare con integratori specifici. I capelli sani, che non tendono a sfibrarsi e a indebolirsi, sono capelli che vengono costantemente nutriti attraverso gli alimenti che fanno parte della nostra dieta. In situazioni come quella della caduta in primavera ed autunno, però, è necessario introdurre una maggio- re quota di nutrienti, soprattutto di aminoacidi, minerali, vitamine e antiossidanti. La lotta alla caduta dei capelli e lo stimolo ad una nuo- va ricrescita, può essere affrontata con integratori naturali a base di erbe e piante officinali, vitamine e sali minerali che ripristinino e ristrutturino la fibra ed agiscano sul trofismo del bulbo capillare. Ottimi rimedi per capelli contengono formulazioni bilanciate di metionina, cistina, taurina, zinco, vitamine B1, B2, B6, B12, D3, acido folico e flavonoidi. e flavonoidi. Gli integratori risultano utili come coadiuvanti ad una terapia speci- fica anticaduta, poiché integrano alcune carenze che possono es- sere evidenziate dagli esami del sangue.
OLIGOPROANTOCIANIDINE
Migliorano la microcircolazione, a cui si deve il trasporto dei nutrienti. Hanno azione antiossidante, proteggono il follicolo dei radicali liberi.
CATECHINE
Sono flavonoidi estratti dalle foglie essiccate del tè verde. Hanno una spiccata azione antiossidante Ed antinfiammatoria.
TAURINA
È un aminoacido essenziale, regola la sintesi di collagene e limita le alterazioni della guaina connetti- vale del bulbo che si manifestano nell’invecchiamento del cuoio cappelluto.
ESTRATTO DI SERENOA REPENS
La Serenoa repens è una palma nana tipica della Florida. È utile per contrastare l’alopecia androgenetica: rappresenta un’alternativa na- turale a trattamenti farmacologici.
ISOFLAVONI DI SOIA
Gli ISOFLAVONI sono molecole naturali presenti in vari vegetali ed in particolare nella soia. Possiedono una struttura molto simile a quel- la degli estrogeni e sono perciò definiti FITOESTROGENI. È stato dimostrato che gli isoflavoni hanno un effetto positivo sulla crescita dei capelli Soprattutto nei soggetti femminili.
ACIDO GAMMA LINOLENICO
Nel mondo vegetale si trova in considerevoli quantità nell’olio di borragine e nell’olio di enotera L’acido gamma linolenico, riducendo la perdita di acqua dallo strato corneo, consente un miglior nutri- mento del bulbo pilifero.
EQUISETO
È anche conosciuto come coda ca- vallina per via della sua forma che ricorda appunto il crine del cavallo. È da sempre utilizzato per la remi- neralizzazione dei tessuti duri del corpo: ossa, unghie e capelli. L’elevato contenuto di silicio, cal- cio, magnesio e potassio, rende l’e- quiseto uno dei rimedi naturali per i capelli per eccellenza in quanto li rinforza e ristruttura dall’interno
Fonte Rivista Consorzio Laboratorio Farmacia – Dr.ssa Giovanna Saleri